Sull’accattonaggio maggioranza e opposizione in consiglio comunale rimangono ancora distanti. Forza Italia ha infatti deciso, dopo una lunga discussione in assemblea, di ritirare in maniera polemica la propria mozione contro l’accattonaggio molesto, facendo cadere di conseguenza anche le risoluzione presentate dal Pd e da Ferrara Concreta.
“Il centrosinistra, sul grattacielo, ha detto che la nostra proposta era sterile. Ora, sull’accattonaggio, ci dicono che siamo quelli brutti, sporchi e cattivi perché ce l’abbiamo coi poveri – afferma Vittorio Anselmi, capogruppo di FI, in fase di dichiarazioni di voto -, mentre loro sono attenti e ci danno lezioni su integrazione, accoglienza e povertà. Ribadisco che sulla questione delle povertà la pensiamo nello stesso identico modo”.
Differenze invece emergono sulle misure da adottare sull’accattonaggio molesto, dove il Pd consiglia prima un’attenta analisi della situazione e dei dati per adottare soluzioni più incentrate sugli aiuti che sulla repressione: “Sugli atteggiamenti molesti – afferma Anselmi – credo che non siano una percezione e non devo aspettare che il prefetto, che sembra abbia gli occhi foderati di prosciutto, si svegli finalmente e si renda conto che esiste un problema. Credo sia più importante parlare con la gente. Il problema esiste e va affrontato”.
Ma Anselmi prosegue attaccando ancora il centrosinistra e le sue modalità dialettiche in tema di sicurezza urbana: “Esiste anche un problema che è dato dalla maggioranza che propone una risoluzione per toglierci la possibilità di discutere degli argomenti, motivo per cui noi ritiriamo la mozione”. Ritiro che ha portato alla conseguente caduta delle risoluzioni presentate dai banchi della maggioranza, tra le quali anche quella di Alberto Bova (Ferrara Concreta) che sembrava più in sintonia nei contenuti – meno nelle soluzioni – con quella presentata da Forza Italia.